Creditori chirografari: chi sono e cosa vuol dire?

Informazioni sui creditori chirografari e definizione

Chi sono i creditori chirografari? Per rispondere a questa domanda è opportuno dapprima fare una breve premessa.

Iniziamo innanzitutto con l’inquadrare questa figura, che rileva nei procedimenti di:

  • fallimento;
  • pignoramento;
  • vendita giudiziaria di beni all’asta.

Sappiamo, infatti, che quando un soggetto che ha contratto uno o più debiti non riesce ad assolvere al pagamento degli stessi, i creditori ricorrono a tutti gli strumenti a loro disposizione per rientrare del loro credito. Tutti, quindi, hanno diritto di rivalsa su uno o più beni del debitore, in base al principio della par condicio creditorum riconosciuto dall’art. 2910 del Codice Civile, ma nei fatti si viene a creare una sorta di gerarchia dei creditori, che tecnicamente vengono distinti tra creditori privilegiati e creditori chirografari.

In questo articolo cercheremo di spiegare la differenza, soffermandoci, in particolar modo, sulla seconda categoria. Iniziamo, quindi, con lo spiegare chi sono i creditori chirografari.

Simulazione mutuo al 100%

Visualizza in pochi minuti i tassi d’interesse e i preventivi delle varie banche a tua disposizione.

    Finalità di acquisto:

    Tipo di tasso:
    FissoVariabile

    Per un preventivo completo, consigliamo di arrivare fino in fondo, lasciando le proprie informazioni alla miglior banca individuata.

    Creditori chirografari: chi sono?

    Di creditori chirografari abbiamo già avuto modo di occuparcene, seppur non dettagliatamente, in occasione del nostro approfondimento riguardo i mutui chirografari, ossia quelle forme di finanziamento caratterizzate dall’assenza di reali garanzie (un’ipoteca o una fideiussione, ad esempio) per il creditore, ma supportate da un documento che vincola il debitore (una persona fisica o una società) alla restituzione del prestito. Non a caso queste tipologie di finanziamenti vengono concessi solo a fronte di taluni requisiti e per somme di lieve entità.

    Non sussistendo una forma di garanzia reale, è il documento (detto chirografo) firmato dal debitore a rappresentare la prova dell’impegno preso dal debitore. Da qui l’espressione chirografario, parola derivante dal greco antico e che letteralmente significa “scritto a mano”.

    In caso di insolvenza, ovviamente, scatteranno tutte le misure atte a tutelare il creditore, ma in questo caso, come accennato, il creditore cosiddetto chirografario non ha la priorità nel rivalersi sui beni.

    Dunque, un creditore chirografario è una persona o un’entità che ha un debito nei confronti di un’altra persona o ente, ma che non ha la priorità nella ripartizione dei beni in caso di fallimento o vendita all’asta dei beni. Questo significa che, a seguito della vendita dei beni del debitore, i creditori chirografari riceveranno i loro pagamenti solo dopo che i creditori privilegiati e i creditori privilegiati speciali hanno ricevuto il loro pagamento.