Come funziona la legge sul sovraindebitamento?
Per poterti appellare alla legge sul sovraindebitamento, il consiglio è di verificare insieme ad un professionista della materia se rientri nella legge e se questa opzione può essere vantaggiosa per il tuo caso. Verifica, quindi, se la procedura potrebbe andare a buon fine.
Nel caso la normativa sul sovraindebitamento rappresenti davvero una soluzione al tuo problema, allora sarai tenuto a raccogliere tutta la documentazione necessaria che riguardi la tua situazione patrimoniale ed economica, preoccupandoti di predisporre anche un elenco accurato dei tuoi debiti.
Una volta che tutta la documentazione è pronta, il tuo consulente chiederà la nomina dell’Organismo di Compensazione della Crisi (OCC) che verificherà tutti gli aspetti della proposta e indicherà al Giudice se ci sono tutti gli aspetti sostanziali per poter andare avanti con la procedura. Se il giudice approva attraverso l’”Omologa” (il documento che indica l’approvazione e specifica alcune prescrizioni sia per i creditori che per i debitori come ad esempio il blocco di un pignoramento), allora il piano può essere attuato per dare inizio all’esdebitazione.
Sovraindebitamento di privati e famiglie
Tra le novità più recenti sul sovraindebitamento non manca il Decreto Legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 che ha costituito la legge sul sovraindebitamento privati e famiglie.
Con il termine sovraindebitamento privati si intende ad una persona fisica (consumatore) che non è in grado di risolvere i debiti accumulati e non ha accesso per legge a procedure legali come ad esempio la liquidazione. Si ricorda che per consumatore va inteso un professionista, un imprenditore agricolo, un piccolo imprenditore, una start-up innovativa e qualsiasi altro debitore insolvente che non può accedere a procedimenti giudiziali o amministrativi.
Pertanto, la suddetta legge sul sovraindebitamento privati e famiglie stabilisce che se uno dei debitori non è un consumatore, allora va applicata la disciplina del concordato minore.
Oltre che il sovraindebitamento dei privati, il Codice ha anche disciplinato il sovraindebitamento delle famiglie quando la crisi ha un’origine comune. In questo caso, anche il coniuge, i parenti entro il quarto grado, gli affini entro il secondo grado e le parti dell’unione civile e i conviventi di fatto vi rientrano.
La ristrutturazione del debito dei consumatori ma non a chi svolge attività imprenditoriali, commerciali, artigiane o professionali. Tale procedura, poi, si applica ai soci illimitatamente responsabili di alcune società. In questo caso, l’importante è che i debiti siano estranei a quelli sociali e non mettano a repentaglio i diritti dei creditori sociali.
Per poter accedere alla procedura di sovraindebitamento consumatori (o privati) va presentata istanza al Tribunale del luogo di residenza. Quest’ultima occorre per poter nominare l’Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento che dovrà valutare la fattibilità della proposta, redigere l’apposita relazione e informare il Giudice del piano.
Il sovraindebitamento con l’Agenzia delle Entrate (ex Equitalia)
Il sovraindebitamento con l’Agenzia delle Entrate è possibile solo per tasse e imposte rimaste insolute. La tassa è un importo che si deve allo stato per poter usufruire di un servizio, mentre le imposte sono quelle che occorrono per poter far funzionare i servizi quali scuola, sanità e forze dell’ordine. Tutti i cittadini, quindi, devono poter contribuire. Se tasse e imposte non vengono pagate, per legge si matura un debito con lo Stato.
A questo punto, l’Agenzia delle Entrate può inviare una cartella esattoriale o cartella di pagamento in cui viene richiesto il pagamento di una somma non saldata ma dovuta.
Non sono pochi purtroppo i contribuenti che hanno dei debiti con l’Agenzia delle Entrate e, spesso, si tratta di persone della classe media, piccoli imprenditori e partite iva. Queste persone vengono iscritte dall’Agenzia “a ruolo del debito”. Si tratta di una lista inviata dall’AdE all’agente di riscossione.
Quest’ultimo è colui che avvia le procedure per il recupero dei crediti non saldati e notifica la cartella di pagamento, ma anche il pignoramento di beni mobili e immobili tra cui case, terreni e stipendi a persone che tali beni non siano di sostegno alla povertà.
In più, nel caso non vengano pagate imposte dirette come Ires, Irpef, Iva o Irap, l’Agenzia delle Entrate ha anche la facoltà di notificare un avviso di accertamento esecutivo, intervenendo con la forza. Inoltre, quando il pagamento richiesto dall’agente della riscossione non viene ultimato vengono aggiunti al debito sia gli interessi di mora a partire da quando si è ricevuta la cartella esattoriale, gli oneri per l’agente di riscossione e le sanzioni per il ritardato o mancato pagamento.
Il sovraindebitamento con l’Agenzia delle Entrate può risolversi con la rateizzazione, un accordo o una rottamazione. La buona notizia, poi, è che la legge sul sovraindebitamento di cui abbiamo parlato in questo articolo è valida anche per questo tipo di debiti. Per cui, anche quando si tratta dell’Agenzia delle Entrate, una persona che non ha la possibilità di pagare il suo debito poiché si trova in una condizione di difficoltà può stralciarlo.
Di fatto, se un contribuente non ha nessuna disponibilità economica, grazie al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza può chiedere che il debito venga cancellato totalmente. Questa procedura si chiama esdebitazione dell’incapiente.
In molti casi, una persona che si trova in una condizione di sovraindebitamento non è pienamente consapevole della possibilità di potersi appellare al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Ma con il giusto aiuto si compie un primo passo verso la risoluzione dei debiti. L’importante è avere delle aspettative ragionevoli rispetto alla propria situazione. In più, tra le cose di cui tenere conto c’è la difficile condizione psicologica in cui vive chi è pressato dall’impossibilità di pagare i propri debiti. Questi sono tutti motivi che dovrebbero spingerti a chiedere aiuto a persone professionalmente competenti in materia e che sappiano offrire delle consulenze finalizzate a farti comprendere alla perfezione cosa sia il sovraindebitamento e quali siano le strade più opportune alla tua situazione per uscirne una volta per tutte.
Puoi contattarci in privato per qualsiasi domanda sul sovraindebitamento oppure scrivendoci nei commenti in basso. Uno dei nostri servizi è, poi, la simulazione di mutuo. Questa ti aiuterà a fare un giusto prospetto nel caso abbia intenzione di chiedere un mutuo.
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