General Contractor Ecobonus 110: che cos’è?

Cessione del credito ecobonus 110 e general contractor: ecco come funziona

Siamo certi che da quando è stato introdotto l’ecobonus 110, si sia incontrato spesso il termine general contractor. Ma di cosa si tratta? Qual è il suo ruolo?

Va detto che per rispondere alla domanda “cos’è il general contractor” bisogna tornare un po’ indietro nel tempo e arrivare alla legge del 21 dicembre 2001 n. 443 che ha introdotto questa figura nell’ordinamento nazionale.

Parliamo di una Delega al Governo in materia di infrastrutture per velocizzare i tempi della realizzazione delle opere pubbliche. Di fatto, il general contractor è un contraente generale ed ha il compito di fare da intermediario diretto tra le imprese coinvolte nella realizzazione della struttura e tutti gli attori coinvolti per ottimizzare i processi di ristrutturazione o costruzione.

Nonostante sia stata definita già diversi anni fa, questa figura è diventata più ricercata nella definizione “general contractor ecobonus”. Vediamo la definizione che ne dà l’Agenzia delle Entrate.

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    General contractor ecobonus, la definizione dell’Agenzia delle Entrate

    Secondo la definizione dell’Agenzia delle Entrate, il general contractor ecobonus è quella figura alla quale il contribuente appalta la gestione della pratica a partire dalla progettazione fino alla realizzazione dell’intervento.

    Nella maggior parte dei casi si tratta di imprese o professionisti che su incarico dei committenti (persone fisiche o condomini), gestiscono i rapporti con le imprese, ma anche con professionisti e tecnici che rilasciano quelle che l’Agenzia delle Entrate chiama “prescritte asservazioni” e con i Caf o altri professionisti che rilasciano il visto di conformità con il fine di ottenere il c.d. sconto in fattura o per la cessione del credito che corrisponde alla detrazione che spetta al committente.

    Non è un caso, che il general contractor 110 può essere un’impresa che già opera nei settori di riqualificazione energetica ed edilizia.

    Tale definizione è rintracciabile nella circolare n. 23/E del 23 giugno 2022 che ha come oggetto la “detrazione per interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico degli edifici, nonché l’opzione per la cessione o per lo sconto in luogo della detrazione previste dagli articoli 119 e 121 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio) convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.