IVG Modena – Istituto Vendite Giudiziarie di Modena
Come funziona? Riferimenti e contatti
IVG Modena è uno dei tanti istituti di vendite giudiziarie presenti in Italia. Di cosa si occupa?
Prima di approfondire in merito ai servizi e all’attività svolta dall’istituto, iniziamo col delineare il contesto in cui interviene e agisce.
Ci muoviamo nei campi del pignoramento e delle vendite giudiziarie (meglio note come aste giudiziarie). L’attività dell’IVG si colloca nel mezzo, dovendosi occupare, in sintesi, dell’amministrazione e della custodia dei beni pignorati e occupandosi di tutto ciò che riguarda l’organizzazione della successiva vendita giudiziaria.
L’esecuzione forzata dei beni si verifica, su ingiunzione del giudice, quando un debitore non assolve al suo debito. Si tratta di una soluzione estrema a cui ricorre il creditore quando non è riuscito con altri strumenti previsti dalla legge a recuperare il suo credito.
Al fine di evitare che il debitore venda o distrugga i beni pignorati, mobili e/o immobili, viene disposta la loro assegnazione a terzi, e più nello specifico agli IVG.
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IVG Modena: di cosa si occupa?
Autorizzato con p.d.g. del 05/03/2019, l’Istituto Vendite Giudiziarie di Modena si occupa:
- della custodia e della vendita dei beni mobili pignorati, sia nelle procedure ordinarie ex artt. 520, 532 e 534 del Codice di Procedura Civile, sia nelle procedure esattoriali;
- delle amministrazioni giudiziarie;
- della custodia dei beni immobili ex art. 559 e 560 del Codice di Procedura Civile.
Come abbiamo avuto modo di vedere nel nostro approfondimento dedicato all’IVG di Treviso, gli istituti di vendite giudiziarie sono soggetti privati (persone fisiche o società) autorizzati dal Ministero della Giustizia alla custodia e alla vendita all’asta dei beni pignorati.
Pur trattandosi di soggetto di natura privata, l’istituto, in virtù dell’autorizzazione ministeriale, è chiamato ad operare e a rispondere in qualità di esercizio pubblico, posto sotto la vigilanza del Ministero della Giustizia per il tramite dei Presidenti delle Corti di Appello.
D’altronde è proprio presso le corti d’appello e i tribunali dei territori in cui sono autorizzati a svolgere la loro attività che hanno sede gli IVG.
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