Mutui regionali FVG: contributo e agevolazioni prima casa

Info, richiesta e simulazione rate mutuo regionale FVG

La Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia ha deciso di predisporre una serie di strumenti dedicati alla popolazione per fornire un sostegno alle persone ed alle loro esigenze abitative. Tra le tante agevolazioni ed i contributi previsti, più avanti vedremo l’elenco completo, ci sono anche quelli che riguardano l’acquisto, la costruzione o il recupero della prima casa. Scopriamo quali sono le misure attualmente disponibili e vediamo quali sono le caratteristiche dei mutui regionali FVG per chi ha intenzione di realizzare il proprio progetto più importante.

Simulazione mutuo al 100%

Visualizza in pochi minuti i tassi d’interesse e i preventivi delle varie banche a tua disposizione.

    Finalità di acquisto:

    Tipo di tasso:
    FissoVariabile

    Scopri ora la migliore rata a tua disposizione

    Per un preventivo completo, consigliamo di arrivare fino in fondo, lasciando le proprie informazioni alla miglior banca individuata.

    Le agevolazioni prima casa FVG

    Nel 2022 la Regione Friuli-Venezia Giulia ha stanziato novanta milioni di euro per offrire nel corso di un triennio una serie di agevolazioni e contributi per la prima casa. L’obiettivo è quello di aiutare il maggior numero di persone ad acquistare, recuperare o costruire la loro prima casa, con un occhio di riguardo riservato alle coppie composte da giovani e a chi vive in particolari aree caratterizzate dallo spopolamento. In realtà il provvedimento può essere considerato come una continuazione del programma avviato nel 2016, ma stavolta le cifre in ballo sono decisamente più alte. Ecco tutti gli strumenti predisposti dalla Regione per il progetto Il Bene Casa:

    • Strumenti di sostegno pubblico all’abitare, ovvero contributi per l’acquisto, la nuova costruzione ed il recupero della prima casa, gli sportelli Risposta Casa, il regime di Edilizia Convenzionata, i contributi per i proprietari di alloggi sfitti che potranno così essere affittati da locatari in difficoltà, i contributi per i condomini privati mirati all’installazione o al miglioramento degli ascensori e gli incentivi per il recupero del patrimonio immobiliare pubblico;
    • Contributi per l’installazione di impianti solari fotovoltaici, accumulatori di energia elettrica e solari termici, con soluzioni pensate per le persone fisiche, per i condomini, per le parrocchie e gli altri enti ecclesiastici;
    • Altri contributi per la casa quali quelli per la sostituzione di serramenti, quelli per l’acquisto, la costruzione o il recupero, quelli per gli interventi di manutenzione straordinaria mirati alla messa a norma di impianti o per il risparmio energetico e quelli per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia generata da impianti fotovoltaici;
    • Mutui per la prima casa, grazie alle garanzie integrativi che permettono di accedere a mutui fondiari finalizzati all’acquisto o al recupero della prima casa;
    • Contributi per il riuso del patrimonio immobiliare privato, mirati agli interventi di recupero, ristrutturazione, riqualificazione, restauro e manutenzione straordinaria di immobili privati sottoutilizzati o che si trovano in stato di abbandono;
    • Sostegni per favorire l’accesso alle abitazioni in affitto, come i contributi per ridurre le spese dell’affitto stesso ed i microprestiti non onerosi per rendere più facile il pagamento delle spese ai cittadini che si trovano in stato di emergenza abitativa;
    • ATER, ovvero gli alloggi di edilizia sovvenzionata, quelle che di solito vengono definite case popolari.