Mutuo 90 per cento: quale banca scegliere?

Informazioni e dettagli per mutuo al 90%

In pochi forse lo sanno, ma ci sono alcune banche che propongono soluzioni di mutuo al 90%. Quando e chi può richiederlo? In questo approfondimento scopriremo tutti i dettagli riguardanti il mutuo al 90 per cento, la formula pensata per venire incontro alle esigenze di chi non ha la disponibilità necessaria a coprire le spese da sostenere per accendere un finanziamento.

In un contesto caratterizzato da un mercato del lavoro instabile, sono molte le persone che hanno difficoltà ad accedere ad un mutuo. In risposta a questo e per evitare un blocco del mercato immobiliare, già a seguito della Pandemia molte banche hanno ampliato la propria offerta, con proposte di mutuo varie e sempre più orientate nella ricerca di soluzioni più vicine alla realtà dei tempi.

Il mutuo al 90 per cento è una di queste ma, come vedremo, a fronte dei vantaggi che esso offre ci sono anche degli svantaggi (non da poco) di cui è necessario tenere considerazione.

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    Qual è il mutuo migliore?

    Prima di affrontare il discorso riguardo le caratteristiche del mutuo al 90 per cento, è bene procedere con alcuni chiarimenti.

    Quando si decide di accendere un mutuo, la prima domanda che ci si pone è: quale è il mutuo migliore?mutuo 90 per cento

    Non esiste, ovviamente, una risposta oggettiva; molto, infatti, dipende dalla disponibilità economica di ciascuno e quanto è disposto ad investire, considerando che contrarre un mutuo significa, nella maggior parte dei casi, assumersi un impegno per diversi anni.

    Vero è che per adattarsi ai tempi e venire incontro alle esigenze dei propri clienti (nonché per tutelare i propri interessi), molte banche hanno studiato diverse soluzioni, che rendono ancora più difficile orientarsi nella scelta. Utile, in questi casi, può essere il ricorso ad un broker finanziario, un professionista esperto conoscitore del mercato finanziario e bancario, capace di aiutarti a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze e ad orientarti anche verso la scelta della banca presso cui presentare la richiesta di finanziamento.

    C’è da dire, però, che di base le banche prediligono optare per soluzioni standard, quelle che comunemente sono le tipologie più diffuse di mutuo.

    Le banche, infatti, sono predisposte a concedere, a date condizioni, finanziamenti che arrivano a coprire fino all’80% del valore dell’immobile. Ciò significa che il richiedente dovrà versare di propria tasca l’ulteriore 20% a titolo di anticipo.

    Si tratta di una soluzione pensata già per venire incontro alle esigenze dei clienti, dal momento che di norma sono ben più disposte a concedere mutui al 50% del valore dell’immobile, ma di conseguenza ciò presuppone versare un anticipo pari al 50%.

    Nel primo caso, a fronte del vantaggio di stipulare un mutuo che copre gran parte del prezzo dell’immobile, c’è lo svantaggio di ritrovarsi a pagare interessi alti.

    Nel secondo, si ha una situazione inversa, perché se è vero che gli interessi da pagare sono bassi, è necessario disporre di una somma di denaro cospicua per coprire la metà del costo dell’immobile.

    Guardando all’attuale situazione economica in cui versano molti di noi, entrambe le soluzioni possono risultare ostiche, specie perché le garanzie richieste dalle banche sono molte e spesso inconciliabili con lo status reddituale e lavorativo dei più, specie giovani.

    Da qui scaturisce la decisione di alcune banche di trovare una sorta di compromesso, tramite agevolazioni e strumenti ulteriori forniti dal governo, come il Fondo Cosap, che permettono di ottenere finanziamenti al 100% del valore dell’immobile.

    Tra queste proposte c’è anche il mutuo al 90%.