Orari lavoro condominio: le regole per gli orari di silenzio condominiali

Informazioni e normative da rispettare per gli orari di lavoro in condominio

All’interno dei condomini, quello dei rumori rappresenta da sempre pretesto di litigi, di dibattito e di controversie tra le persone vicine alla propria abitazione. In linea generale, questa problematica si verifica nel caso in cui ci siano animali che possano recare fastidi ai vicini di casa o, in altre situazioni nel caso di lavori di ristrutturazione all’interno di un immobile. In ogni caso, è sempre bene rispettare gli orari di silenzio condominiali per evitare discussioni con il vicinato.

Ovviamente ci si affida al buon senso, ma è bene sapere che esistono delle normative determinate che bisogna rispettare. In questa guida scoprirete tutto ciò che riguarda nello specifico quali sono le fasce orarie da rispettare, come le regole cambiano a seconda del tipo di periodo, cosa potrebbe accadere se ci sono dei lavori di ristrutturazione in corso, come vengono gestiti i casi in cui i cani tendono ad abbaiare negli orari di silenzio condominiali, come bisogna agire nel caso delle piante che gocciolano, in grosso modo come proteggersi a seguito della violazione progressiva.

Iniziamo subito con il darvi un’informazione importante, ovvero che le fasce orarie in cui bisogna stare attenti nell’evitare rumori superflui e inutili sono in particolar modo due:

  • Il pomeriggio dalle 13:00 alle 16:00
  • La notte dalle 21:00 alle 8:00.

Questi rappresentano in linea generale gli orari di silenzio condominiali, dove la gente riposa e in questi casi un rumore e un’inosservanza possono risultare decisamente fastidiosi.

Nelle ore che non fanno parte degli orari silenzio condominio precisamente dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 21:00 i condomini sono più comprensivi su altri rumori. Nonostante questa comprensione e tolleranza da parte dei condomini è importante non esagerare o abusare di questa disponibilità. Esiste quindi un vero e proprio regolamento condominiale che occorre rispettare nelle fasce orarie indicate.

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    Leggi condominiali per gli orari di silenzio del condominio

    Entrando nello specifico per quanto riguarda gli orari silenzio condominiali è bene sapere che occorre rispettare determinate leggi. Per quanto riguarda invece il weekend ossia il sabato e la domenica è importante sapere che gli orari di silenzio che occorre rispettare non cambiano.orari silenzio condominiale

    Tuttavia, un condominio rumoroso non è un episodio così insolito, anzi, è nella maggior parte delle volte una vera e propria affermazione. In situazioni del genere il rimedio che risulta più facile e veloce è quello di parlare col condominio, in maniera tale da fargli comprendere la problematica che sta causando, e trovare un accordo che sia capace di risolvere la situazione e soddisfare tutti senza indugi.

    Nel caso in cui questo non dovesse risultare funzionante esistono tre opzioni possibili a cui occorre prestare attenzione, ossia è importante:

    • esporre dei rumori che vengono effettuati negli orari silenzio condominiali durante l’assemblea condominiale al fine di cercare al più presto la soluzione migliore;
    • chiedere il provvedimento da parte dell’amministratore condominiale;
    • redigere una lettera di diffida oppure ricorrere alla legge sporgendo denuncia come ultima scelta.

    Le regole di condominio sugli orari di silenzio rappresentano un punto fondamentale da rispettare, in quanto la legge indica attraverso l’articolo 844 del Codice Civile che ogni persona deve evitare di effettuare rumori che possano recare fastidio ai vicini di casa oltre a diffondere calore o fumo.

    Inoltre, è il regolamento condominiale a impostare le regole per quanto riguarda: gli orari in cui bisogna fare silenzio e quelli che invece vi è la possibilità di fare rumore sempre avendo del buon senso. Quest’ultimo può decidere anche delle fasce orarie in cui è consigliato essere silenziosi:

    • a seconda dei giorni della settimana: ad esempio gli orari di silenzio condominiali durante il fine settimana o nei giorni festivi può variare a differenza dei giorni feriali. Generalmente il sabato e la domenica è permesso effettuare una serie di rumori sempre in maniera ponderata e limitata soltanto un po’ più tardi la mattina, così da consentire ai vicini di riposare e dormire più a lungo;
    • a seconda delle stagioni: solitamente di inverno bisogna terminare di fare rumore un po’ prima a differenza delle serate del periodo estivo, che risulta più soleggiato e lungo.