Sovraindebitamento: crisi e legge per privati e consumatori

Cos’è e come funziona il sovraindebitamento

Non è raro, purtroppo, che le difficoltà economiche possano culminare in una situazione di sovraindebitamento. E non è raro che venga offerta la soluzione del sovraindebitamento alle persone in difficoltà economica per risolvere il loro debito.

Ma cos’è il sovraindebitamento? Sappiamo bene che spesso non viene spiegato nel dettaglio cosa sia. In generale, si tratta di trattative stragiudiziali (comportamento non giudiziario: esterno al processo di giudizio) o proposte di risoluzione del debito che risultano essere meno incisive rispetto alle procedure di composizione della crisi.

Ma adesso passiamo ai dettagli su cos’è e come funziona il sovraindebitamento e alla legge che lo regola per privati e consumatori.

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    Partiamo da zero: nozione giuridica di sovraindebitamento

    La nozione di sovraindebitamento è entrata per la prima volta nell’ordinamento italiano con la Legge 3/2012 o Legge salva suicidio che ha avuto l’obiettivo di normare le “Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione della crisi da sovraindebitamento”.

    Di fatto, la parola sovraindebitamento è il nome giuridico che questa legge ha assegnato a coloro che si sono trovati in difficoltà nel risolvere i loro debiti. Per debitore, poi, ci si riferisce a consumatori o piccole imprese che non riescono a pagare i debiti per colpa di uno squilibrio tra le effettive disponibilità economiche e la quantità del debito da risolvere.

    Va detto, poi, che con la normativa sul sovraindebitamento del 2012, l’Italia si è ufficialmente messa in linea con le normative vigenti in materia di debitore insolvente della maggior parte dei Paesi europeo. Ad esempio, nel Regno Unito (allora ancora parte dell’UE) già si parlava del cosiddetto diritto al “Fresh start”: la possibilità per coloro che hanno contratto debiti non più risolvibili di avere “un nuovo inizio” e avere la possibilità di non essere perseguitato a vita dai creditori attraverso il pagamento di quanto possibile per potersi liberare dal debito.

    Negli ultimi anni, la legge sul sovraindebitamento ha avuto una riforma con il nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Per cui, ormai non è più corretto fare riferimento alla Legge 3/2012. Ecco perché tutte le informazioni di questo articolo sono in linea con il nuovo Codice che è entrato in vigore dal 15 luglio 2022.