Voucher mutuo: come funziona? Opinioni e tempi
Guida alla richiesta del Voucher mutuo per acquisto casa
I Voucher mutuo vengono rilasciati al mutuatario dalla banca con l’importo di mutuo che quest’ultima è disposta a erogare. Con questa lettera di concessione la banca garantisce la propria disponibilità a concedere un mutuo.
Il Voucher mutuo viene calcolato sulla base delle informazioni anagrafiche del richiedente, oltre che sulla sua situazione reddituale e patrimoniale. La banca o l’istituto finanziario calcolano la cifra massima totale finanziabile anche se il cliente non ha ancora individuato l’immobile da acquistare.
Il Voucher mutuo, quindi, consente all’aspirante mutuatario di conoscere quali sono le sue reali risorse nell’acquisto della casa, ovvero fino a quale cifra può mutuare con le sue sole finanze. In questo modo il futuro acquirente può cercare case che realmente può permettersi, con la consapevolezza effettiva che potrà disporre di quella liquidità.
Il Voucher serve, inoltre, a semplificare l’erogazione del mutuo, poiché quando l’acquirente avrà individuato l’immobile, il versamento del mutuo sarà molto più rapido. Le valutazioni preliminari, infatti, sono stare fatte nel momento di richiesta della lettera di concessione.
In questo caso, quindi, la banca dovrà soltanto effettuare la perizia, e, se superata positivamente, erogherà immediatamente il mutuo.
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Come funziona il Voucher mutuo?
La lettera di concedibilità viene rilasciata dalla banca prescelta dal mutuatario sulla base delle sue informazioni anagrafiche, reddituali, e patrimoniali, che fornirà nel momento della richiesta. La banca, quindi, si impegna a calcolare la cifra massima erogabile per l’acquisto dell’immobile, e si impegna a garantire la propria disponibilità a concederlo.
Il cliente, d’altra parte si impegna a fornire i dati corretti all’istituto finanziario, e a individuare l’immobile che rientri nel suo budget.
Sebbene non vengano stabiliti le condizioni del finanziamento, i tassi di interesse, e i costi del mutuo, il richiedente può avere un’idea indicativa di quale sarà la rata mensile che dovrà pagare, calcolando però che questi potrebbero variare. La rata mensile, infatti, viene valutata sulla base dei tassi di inflazione e di interesse validi al momento della richiesta della lettera di concedibilità.
Tuttavia, va tenuto in considerazione che richiedere il voucher mutuo non significa avere la piena sicurezza di poter aprire il mutuo. Questo, infatti, è soggetto a perizia da parte della banca, e ad eventuali cambiamenti della situazione patrimoniale del richiedente.
Pur trattandosi di una garanzia che indica quanto la banca è disposta a erogare in prestito per l’acquisto della casa, infatti, non ha carattere vincolante, e non costituisce una sicurezza di avere il patrimonio richiesto.
Nel caso in cui l’immobile dovesse essere in condizioni disastrose, e non essere finanziabile, la banca potrebbe negare il mutuo, specialmente se susseguono abusi edilizi, irregolarità, accatastamento e simili.
Anche nel caso in cui il richiedente abbia perso il lavoro, e quindi il reddito, al momento dell’apertura del mutuo, la banca negherà il finanziamento.
Negli altri casi, non vi dovrebbero essere problemi che renderebbero nullo il Voucher Mutuo.
Verrebbe da chiedersi in cosa cambia la lettera di concedibilità, o voucher mutuo, con la richiesta di fattibilità del mutuo.
Innanzitutto, la differenza sostanziale sta nel fatto che questa è il passo iniziale da fare prima di cominciare a cercare casa. Infatti, nel caso di voucher mutuo la casa non è stata ancora individuata, e quindi non vi è la necessità di mostrare un atto di compravendita come nel caso di richiesta di fattibilità del mutuo.
Questo processo è quindi da paragonare ad una sorta di preventivo per l’apertura del mutuo, e pertanto, non è seguita dall’erogazione del finanziamento finché non viene individuato l’immobile da acquistare, e quindi la non viene fatta la perizia.
Per richiederlo bisogna scrivere alla propria banca di fiducia e prendere appuntamento, indiando espressamente la volontà di fare una valutazione del mutuo, o una lettera di concedibilità.
Verranno richiesti i seguenti documenti:
- Codice fiscale,
- Documento di identità,
- Documenti di residenza
- Stato di famiglia
- Documenti reddituali (ultime buste paga, 730 o Unico/Cud, eventuali prove di altri redditi acquisiti.
Si ricorda che per poter aprire un mutuo bisogna essere residenti in Italia, avere un reddito, e un’età compresa tra 18 e 60 anni.
La cifra che la banca sarà disposta ad erogare dipenderà strettamente dal reddito del richiedente, oltre che dalla sua età.
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